L’Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps) eroga direttamente e indirettamente varie tipologie di prestiti.
Il Piccolo Prestito Inps – gestione ex INPDAP fa parte dei prestiti concessi direttamente dall’Inps.
Andiamo a scoprire di cosa si tratta, chi può accedere a questa forma di credito e come fare per ottenerlo.
Indice Articolo
Cos’è e a chi si rivolge il Piccolo Prestito Inps
Come dice il nome stesso, il Piccolo Prestito Inps consiste nella concessione di piccole somme di denaro in caso di improvvise e urgenti necessità.
Il Piccolo Prestito può essere richiesto dagli iscritti ai fini pensionistico-previdenziali alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, ovvero i dipendenti o pensionati del settore pubblico.
I prestiti devono essere rimborsati in 12, 24, 36 o 48 rate costituite da una quota interessi e da una quota capitale.
Tipologie di Piccolo Prestito Online
Esistono 3 differenti tipologie di Piccolo prestito che si rivolgono a differenti utenze:
- Piccolo Prestito Gestione Dipendenti Pubblici: si rivolge a dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito) e consiste nel prestito di piccole somme da rimborsare con rate costanti attraverso una trattenuta sullo stipendio o sulla pensione;
- Piccolo Prestito Gestione Magistrale: si rivolge ai lavoratori iscritti alla Gestione magistrale (insegnanti e direttori didattici delle scuole elementari e materne statali, iscritti al soppresso ente nazionale di assistenza magistrale – Enam) e consiste in un piccolo prestito il cui importo non essere maggiore di due mensilità dello stipendio;
- Piccolo Prestito Gestione Fondi Gruppo Poste italiane: si rivolge ai dipendenti di Poste Italiane Spa e delle società collegate. Consiste nella concessione di piccoli prestiti da restituire in forma annuale, biennale, triennale o quadriennale.
Come ottenere un Piccolo Prestito
Per richiedere un Piccolo Prestito non è richiesta alcuna documentazione relativa a:
- finalità della spesa;
- motivazioni della richiesta;
- stato di saluto del richiedente.
Le modalità di richiesta del Piccolo Prestito variano a seconda dello stato di servizio.
I dipendenti ancora in attività devono:
- compilare la domanda, redatta su appositi modelli disponibili sul sito dell’istituto previdenziale (www.inps.it) alla sezione modulistica;
- presentare la domanda compilata esclusivamente per tramite dell’Amministrazione di appartenenza presso cui svolgono l’attività lavorativa che provvederà ad inoltrare la domanda in via telematizzata
I pensionati devono invece presentare le domande esclusivamente in via telematizzata
Quanto si può richiedere con un Piccolo Prestito
Gli importi dei piccoli prestiti variano a seconda della durata del prestito:
- prestiti annuali: si può chiedere un importo pari fino a due mensilità medie nette dello stipendio o della pensione da restituire in 12 rate mensili.
- prestiti biennali: si può chiedere un importo pari a fino a quattro mensilità medie nette dello stipendio o della pensione da restituire in 24 rate mensili.
- prestiti triennali: si può chiedere un importo pari fino a sei mensilità medie nette dello stipendio o della pensione da restituire in 36 rate mensili.
- prestiti quadriennali: si può chiedere un importo pari fino a otto mensilità dello stipendio o della pensione da restituire in 48 rate mensili.
Sull’importo lordo del prestito si applicano:
- un tasso di interesse nominale annuo del 4,25%;
- un’aliquota per spese di amministrazione dello 0,50%;
- un’aliquota per fondo rischi.
Il pagamento della prestazione può avvenire con le seguenti modalità:
- in contanti presso la banca cassiera dell’Istituto;
- con accredito sul c/c postale o bancario indicato dal richiedente.
La prima rata viene trattenuta a decorrere dal secondo mese successivo a quello in cui viene effettuata l’erogazione del prestito.
Il Piccolo Prestito può essere rinnovato, ma solo dopo che sia trascorso un determinato periodo minimo di ammortamento corrispondente a:
- 6 mesi per i prestiti annuali;
- 12 mesi per i prestiti biennali;
- 18 mesi per i prestiti triennali;
- 24 mesi per i prestiti quadriennali.
Ora che avete le idee ben chiare sull’argomento non dovete far altro che tirare un sospiro di sollievo e far richiesta per un Piccolo Prestito Inps – gestione ex INPDAP.