Il tema delle pensione è un argomento molto caro a moltissimi, giovani e non. Ma in questo 2015 che volge al termine cos’è la quota 100 e quali sono le novità?
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Cos’è la quota 100?
La quota 100 per chi non è ferrato in materia si tratta di una tra le tante proposte atte ad anticipare l’età pensionabile per i lavoratori iscritti ai i fondi di previdenza gestiti dall’assicurazione generale obbligatoria con oggetto specificato nel ddl 2945 promossa in primis da Cesare Damiano.
Si tratta di una modifica della legge fornero per ripristinare un sistema di quote sommando l’età del lavoratore a quella del suo periodo contributivo di lavoro per determinare quindi l’età di pensionamento. Il presupposto minimo rimane nei 62 anni di età e 35 di contributi.
Pensione anticipata 2015 novità
La questione delle riforme della pensione delle quote 100 è in contino aggiornamento. Il 19 novembre è stato confermato che sarà atto di confronto tra l’Istituto di Previdenza e la Commissione Parlamentare in merito alla riforma sulle pensioni. Questo perchè troppe sono le discordanze. Quindi pare che ci sarà un confronto per fare chiarezza su questo argomento molto caro a noi Italiani.
15 novembre 2015 – La questione della pensione anticipata è sempre un tema caldo di dibattito assieme alla quota 100 . Ultimamente abbiamo visto le prese di posizione del presidente INPS Tito Boeri e del Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati Cesare Damiano a cui si aggiunge la sentenza della Consulta sulla Legge Fornero che potrebbe portare a un rimborso pensioni e instabilità nelle scelte del governo.
In questo marasma il commissario INPS ha proposto la sua idea in cui la pensione anticipata per il 2015 con 62 anni di età più 35 di contributi. Sempre il 15 novembre sono stati bocciati gli emendamenti pro flessibilità.
Pensioni quota 100, mini pensioni 2015
Confermati i tagli del fondo per precoci e usuranti arriva anche la conferma della cancellazione del contributo per le donne lavoratrici compiono gli anni nell’ultimo trimestre 2015.
Una delle ultime novità che prevedevano il nuovo modello del prestito pensionistico a partire dal prossimo 1 gennaio 2016 è stato bocciato dalla Commissione Bilancio del Senato.
A questo vanno aggiunto le bocciature relative la possibilità di prendere in considerazione e introdurre la quota 100 come dal modello presentato dalla lega nord. Insomma novità non molto belle per quanto concerne le pensioni.
Vedremo nei prossimi giorni se ci saranno delle novità e quali saranno le prospettive per il 2016. Al momento la situazione rimane instabile e il marasma della quota 100 ancora poco chiaro. Tutto rimandato al 2016? Probabilmente SI.