In questa guida troverete tutte le informazioni necessarie in merito ai Fondi UE, dalla procedura sul come fare domanda da parte delle imprese, alle tipologie di bandi al momento disponibili e tutte le informazioni su:
- Requisiti d’accesso;
- Procedure concorsuali;
- Politiche europee per lo sviluppo e il sostegno delle piccole e medie imprese.
Teniamo a precisare che i finanziamenti Europei 2014-2024 contenuti in questa guida sono prevalentemente dedicati a tutti, sia a coloro che intendono accedervi perla prima volta, sia a coloro che sono degli esperti utilizzatori di Fondi UE.
Possono per tanto accedere a cooccorrere per l’aggiudicazione dei bandi i seguenti soggetti:
- Imprese di qualsiasi tipo;
- Organizzazioni non governative (ONG);
- Giovani imprenditori;
- Ricercatori;
- Enti pubblici.
Indice Articolo
Bandi Gara Fondi Europei
Oramai, poter accedere ii finanziamenti per le Imprese Italiane è di vitale importanza, non solo per l’avvio di un’impresa ma anche per l’espansione dell’impresa stessa.
I Bandi Gara Fondi Europei, hanno proprio lo scopo di fornire i finanziamenti necessari alle piccole e medie imprese attraverso delle procedure differenti; rientrano tra le categorie più utilizzate le sovvenzioni, i prestiti, le garanzie e progetti specifici.
I soggetti interessati possono accedere I soggetti interessati possono accedere ai Bandi Gara Fondi Europei o direttamente mediante sovvenzioni, oppure attraverso finanziamenti indiretti, ovvero tramite intermediari. Questi ultimi possono essere sia di livello nazionale sia di livello locale, attraverso i quali, tutti i soggetti interessati possono analizzarne il contenuto in base a quelle che sono le loro esigenze.
Tutti i finanziamenti europei rientranti nel piano 2014-2024 e riguardano la possibilità di accedere ad investimenti usufruendo del cosiddetto fondo perduto, che rappresenta una quota del prestito (al massimo il 50% asseconda della zona di residenza e del soggetto che ne faccia richiesta) concessa a titolo bonus che non deve essere restituita.
Per tanto se il fondo prevede un prestito di 100.000 € con un contributo a fondo perduto del 40%, vuol dire che devono essere restituiti solo 60.000 € nei tempi e nei modi previsti dal bando.
Tutti i Bandi Gara dei Fondi Europei, sono strutturati con l’obiettivo di far crescere l’economia. Per tanto, il fine di questi bandi è quello di finanziare progetti imprenditoriali che spaziano in tutti i settori. I maggiori settori sono:
- Settore agricolo;
- Settore hi-tech;
- smart-city;
- innovazione tecnologica;
- Ricerca;
- Trasporti;
- Energia,.
L’obbiettivo primordiale dei Bandi Gara Fondi Europei è quello di sviluppare lavoro e crescita e nel contempo poter migliorare la qualità di vita imposta dagli standard Europei.
Fondo Europeo: come fare richiesta?
E’ possibile accedere ai Finanziamenti Europei, attraverso specifiche tipologie:
1) sovvenzioni dirette (grants);
Rientrano nella categoria delle sovvenzioni dirette, tuti quei bandi che hanno come oggetto un progetto specifico, il cui finanziamento è possibile ottenerlo tramite “call for proposals“. Questa tipologia di finanziamento è meglio noto come co-finanziamento, in quanto non copre tutti i costi di gestione del progetto, ma solo una parte.
In questo caso la Commissione eroga i contributi finanziari direttamente e sotto forma di sovvenzioni, sula base di progetti specifici. Sono considerati tali, tutti quei progetti avente come fine solo e soltanto gli interessi dell’Unione europea.
Chiunque voglia usufruire di questa tipologia di sovvenzione può fare richiesta e di conseguenza candidarsi solo dopo che è stato emanato un avviso pubblico denominato “invito a presentare proposte”.
Caratteristiche delle sovvenzioni dirette
Tutte le sovvenzioni che sono erogate dalla Commissione possiedono le seguenti caratteristiche:
- Sono definiti come finanziamenti complementari e per tanto non possono essere mai pari al 100%.
- Sono di solo sostegno ai progetti per ottenere un equilibrio finanziario e non devono essere considerati come utile le il beneficiario ne tanto meno possono essere considerati tali.
- Non sono retorattivi.
- Sono destinate esclusivamente ad un singolo progetto.
- Non possono integrarsi con altri finanziamenti analoghi.
2) Appalti Pubblici
Rientrano nella categoria dei contratti pubblici, o appalti pubblici, tutti i badi che hanno una procedura di aggiudicazione con gara d’appalto.
In questo caso la Commissione ricorre agli appalti, solo per l’acquisto di beni e servizi. Sono compresi in questa categoria:
- Studi;
- assistenza tecnica;
- Formazione;
- Consulenze;
- servizi di conferenza e pubblicitari;
- Libri;
- attrezzature informatiche;
- Eventi, ecc.
Tutte le procedure di attribuzione, e le attività messe al bando, sono inserite nell’accordo tra UE, Stati membri partecipanti e Regioni dello stato partecipante.
Essendo poi che la commissione non è in gradi di vigilare sul corretto utilizzo dei fondi, il servizio di vigilanza e controllo viene demandato alle Autorità locali (regione e stato, asseconda di chi partecipa).
3) Micro-finanza alle Piccole e medie imprese
Quest’ultima procedura riguarda invece i prestiti alle piccole e medie imprese. Attenzione perché in questo casso si parla solo di cofinanziamenti da parte dell’UE.
Questo settore è molto vaso e fornisce a tutti una vasta gamma di programmi UE, con il solo obbiettivo di offrire sostegno agli imprenditori e alle aziende tramite gli istituti finanziari locali.
Possono partecipare a questi bandi di cofinanziamento solo imprese medio-piccole di qualsiasi settore. I finanziamenti possono essere erogati su richiesta con una delle seguenti tipologie:
- Prestiti;
- Garanzie;
- Finanziamenti azionari.
Anche in questo caso, sarà la Commissione a finanziare le Imprese tramite gli istituti di credito locali, residenti solo in paesi facenti parte dell’Unione Europea e saranno questi a decidere le condizioni di finanziamento, ovvero l’importo, la durata, i tassi d’interesse e le commissioni.
Procedure e modalità su come fare richiesta fondo europeo
Nel paragrafo precedente abbiamo visto, quali sono i settori che possono essere sovvenzionati attraverso i Fondi Europei e cosa è possibile far rientrare nel finanziamento. Ora invece ci occuperemo delle modalità attraverso cui è possibile fare richiesta dei Fondi Europei.
Prima di fare questo, ricordiamo che tutti i bandi sono soggetti al controllo da parte di un’apposta commissione internazionale europea, tramite controllo a campione, mentre ogni singolo stato (soggetto delegato dall’Europa) deve provvedere al controllo e al rispetto di tutte le procedure in merito ai finanziamenti che vengono assegnati alle singole imprese o anche agli enti pubblici.
Premesso questo, passiamo ad analizzare l’intera procedura concorsuale.
Il primo passo per chi vuole accedere a questa tipologia di finanziamento è la giusta informazione. Per tanto, se si vuole accedere ad un bando di finanziamenti europei rientranti nell’asse 2014-2024 deve tenersi informato in merito agli interventi disponibili e alle misure messe in atto dallo stato in cui si trova, nel nostro caso bisogna seguire gli interventi messi a disposizione dall’Italia.
Il secondo passo, per altro non trascurabile a pena di annullamento del finanziamento (nel caso più grave) o di revisione ( nel caso manchi parte della documentazione) è di seguire scrupolosamente tutta la relativa procedura concorsuale esercitata alla massima trasparenza.
Purtroppo al momento non esiste una procedura identica per tutti i bandi ma ogni programma ha delle sue regole di applicazione, con generali e specifici ed esempi pratici per l’attuazione.
Rientrano nei criteri generali delle sovvenzioni dirette l’invio o il possesso dei seguenti documenti:
- documentazione leggera per domande di finanziamento fino a 60.000 €;
- co-finanziamento;
- Tute le ONG, che vogliono partecipare ai bandi devono essere in possesso di specifiche garanzie finanziarie proporzionate al tipo di finanziamento richiesto;
- Per tutti quei progetti che richiedano un finanziamento superiore ai 750.000 € deve essere presentato un bilancio certificato superiore a 100.000 € utile alla copertura dei costi operativi;
- Il progetto deve essere redatto in modo chiaro per poter agevolare i tempi di attuazione e valutazione delle proposte con e la eventuale assegnazione;
- La commissione esaminatrice può riservarsi la suddivisione della valutazione dei progetti in 2 fasi:
- procedura di ammissione, utile al fine di scartare le proposte senza possibilità di successo;
- Delucidazioni in merito al progetto presentato, ovvero richiedere ulteriori documenti a progetti innovativi e con maggiori chance di successo.
I Bandi di gara posseggono i seguenti requisiti:
- per progetti che abbiano come oggetto operazioni sotto i 60.000 € è possibile evitare la prova di capacità finanziaria;
- È possibile presentare un’autocertificazione in merito ai documenti richiesti ma solo per procedure che abbiano come oggetto piccoli contratti;
- Possibilità di un co-finanziamento per più stati;
Per maggiori informazioni e per conoscere tutti i finanziamenti messi a disposizione dall”UE, è possibile consultare il Portale europeo per le piccole e medie imprese presente sul sito del Dipartimento per le Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri sotto la voce “Finanziamenti diretti”.
Finanziamenti europei per Piccole e Medie Imprese: come accedere ai prestiti
Le PMI possono richieder ed ottenere il finanziamento da parte dell’Unione europea, come abbiamo visto attraverso sovvenzioni, prestiti e/o garanzie.
Tutti i finanziamenti Europei, inerenti le medie e piccole imprese, rientranti nell’asse 2014-2020; possono per tanto partecipare ai seguenti bandi:
- Programma COSME (Competitiveness of Enterprises and Small and Medium-sized Enterprises): riguarda la garanzia sui prestiti e la partecipazione al capitale di rischio aziendale.
- Trasporti, Energia e ICT: rientrano in questa categoria tutti i progetti che sono compresi nel programma CEF (Connecting Europe Facility).
- Horizon 2024: rientrano in questa categoria tutti i progetti che hanno come obbiettivo:
- ricerca e l’innovazione in ambito industrial leadership;
- riduzione emissioni;
- sfida energetica;
- Ambiente;
- Clima;
- Efficienza energetica;
- Materie prime.
- SME instrument: ovvero finanziamenti rivolti alle piccole e medie imprese solo in ambito di ammodernamento ed innovazione fino ad un massimo di 2,5 milioni di euro.
Per accedere ai finanziamenti, è possibile farlo attraverso apposita domanda presentate soltanto dagli Stati membri. Per tanto tutti i soggetti interessati, sia che si tratti di:
- singole persone;
- associazioni di categoria;
- datori di lavoro, ecc.
I quali intendono intraprendere la via del sostegno economico europeo, sono obbligati a presentare domanda tramite modello e regolamento FEG, consigliamo inoltre di approfondire la materia tramite informazioni aggiuntive sulle regioni NUTS e sui settori economici NACE.
Infine è possibile richiedere assistenza per la compilazione del modello di domanda, in modo da rientrare nei termini massimi di scadenza, attraverso il contact Commissione al seguente indirizzo: empl-egf-applications@ec.europa.eu ai quali risponderanno i referenti nazionali.
EGF Contacts – Italy / Italia
- Website: EGF in Italy
- Simonetta D’OTTAVIO
- Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione Divisione III – EGF Contact Person Via Fornovo, 8 – Pal. C, Piano IV I-00192 Roma
- Phone: +39 06 4683 4163
- E-mail: sdottavio@lavoro.gov.it
- Elena VISCUSI
- Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione Divisione III – EGF Contact Person Via Fornovo, 8 – Pal. C, Piano IV I-00192 Roma
- Phone: +39 06 4683 4070
- E-mail: eviscusi@lavoro.gov.it
Permanent Representation Contact:
- Ms Tatiana ESPOSITO
- Social Attaché, Italian Permanent Representation to the European Union Rue du Marteau, 9 – 1000 Brussels
- Phone: +32 2 220 04 47, Fax: +32 2 2200525
- E-mail: lavocc@rpue.esteri.it
Consigli utili in merito ai Finanziamenti Europei (h2)
Infine vi lasciamo con qualche consiglio utile in merito alla procedura concorsuale dei bandi Europei.
- Valutare con attenzione i programmi di finanziamento. Per tutte le informazioni, è utile tenere sempre presente le procedure riportate sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE per ogni bando. Sono da tenere presente in questo caso:
- finalità del programma;
- La durata del bando;
- Plafond;
- Ambiti di intervento strutturale;
- Soggetti autorizzati a partecipare.
- Invito a presentare le proposte: quest’aspetto è molto importante perché prende in considerazione i dati di amministrativo e finanziario presenti sul progetto che può fruire dei finanziamenti. Rientrano in quest’ambito:
- Parametri di ammissibilità;
- tempi e procedure di invio richieste.
- Stabilire la partnership: solitamente i progetti comunitari che abbiano come collaborazione diversi partner proveniente dagli stati membri sono visti di buon occhio; I criteri per definire la partnership cambiano di volta in volta e sono reperibili sull’invito alla presentazione delle proposte o sulla guida al proponente.
- Rispetto dei requisiti formali. Ovvero ogni progetto deve possedere i seguenti requisiti: ammissibilità, selezione e assegnazione. Deve altresì rispettare il profilo formale: modulo di presentazione della richiesta, budget previsionale e allegati.
- Negoziazione.
- Modalità pagamento: la sovvenzione del bando si produce seguendo modalità differenti anche se nella maggior parte dei casi si conclude con il pagamento massimo in 3 rate.
- Elaborazione della proposta. Bisogna tenere presente che tutti i progetti inviati devono contenere 5 criteri essenziali. Questi sono identici per tutti i programmi e sono:
- Transnazionalità;
- Cofinanziamento;
- non retroattività;
- assenza di profitto;
- non cumulabilità.
Deve altresì tenere in considerazione:
- Direzione Generale di riferimento;
- coerenza con le finalità del programma.