C’è chi ne fa volentieri a meno. Perché accollarsi anche la spesa di un’assicurazione quando ci hanno garantito che in quel Paese non succede mai nulla? E c’è chi, poi, quando si trova in difficoltà si rende conto di quanto l’assicurazione di viaggio stipulata sia a dir poco inadatta alle condizioni del paese in cui si trova. Massimali inadeguati, necessità di spese aggiuntive per il trasferimento in altre località. Insomma l’assicurazione di viaggio è come la ruota di scorta. Spesso non serve, ma quando serve è bene aver scelto quella giusta.
L’equivalente della ruota di scorta gonfiata a dovere, per intenderci.
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Paese che vai… assicurazione che serve
Ci sono luoghi nel mondo in cui, senza assicurazione, non puoi arrivare. Il rilascio del visto per la Russia, ad esempio, è concesso solo nel caso in cui abbiate sottoscritto un’assicurazione di viaggio. Stesso discorso per Cuba dove la copertura assicurativa è necessaria e deve coprire tutte le eventuali spese mediche, di rimpatrio e assistenza. Se poi state pensando al vostro prossimo viaggio in luoghi in cui i rischi sanitari sono particolarmente elevati, allora fareste bene a decidere di stipulare un’assicurazione. In nazioni come il Laos, ad esempio, dove il servizio sanitario nazionale risulta inadeguato per assistere il viaggiatore in situazioni di emergenza medica è caldamente consigliato un trasferimento a Bangkok, nella vicina Thailandia. A questo, se non volete svenarvi, ci penserà l’assicurazione di viaggio.
Scegliete bene la vostra centrale operativa
Detta così sembra roba di alto spionaggio, ma detta in maniera più semplice, provate voi a descrivere in piena emergenza medica, i vostri problemi a un centralista che parla solo inglese! Ora, visto che per molti di voi l’inglese può anche essere una seconda lingua, è bene comunque scegliere un’assicurazione di viaggio che garantisca un’assistenza dalla centrale con operatori preparati, competenti e di lingua italiana. Perché nei momenti in cui si rende necessaria la vostra copertura assicurativa avrete bisogno, specie se viaggiate da soli, di tutto il supporto di casa vostra. Della possibilità di comunicare in maniera semplice e senza fraintendimenti le vostre necessità e di spiegare nel dettaglio cosa vi è accaduto.
Massimali milionari? Sì grazie!
Avete appena prenotato il vostro volo per l’arcipelago delle Bahamas. Per immergervi nelle sue acque cristalline. Per lo snorkeling e per la possibilità di nuotare fianco a fianco con i barracuda. Oppure molto più sobriamente perché avete deciso di partecipare a uno dei tornei di poker più famosi di tutti i Caraibi, quello che si terrà nell’incantevole cornice delle Bahamas dal 5 gennaio prossimo. Dimenticato qualcosa? Un’assicurazione sanitaria con massimali milionari ad esempio. Ma io gioco solo a poker, potrebbe essere la vostra risposta. Certo, questo vero, ma è anche vero che le Bahamas si estendono su di una superficie enorme con isole collegate esclusivamente via aereo. I costi per una qualunque emergenza medica potrebbero essere nell’ordine delle migliaia di euro. Per non parlare poi di un rimpatrio immediato che farebbe lievitare in maniera significativa il vostro salasso economico. Stesso discorso per quei luoghi che presentano evidenti difficoltà logistiche. Un tour nella foresta amazzonica o un itinerario di trekking nella Terra del Fuoco. Sono solo esempi certo, ma che dovrebbero far riflettere su quanto massimali elevati siano fondamentali se vogliamo viaggiare in totale tranquillità.
Oggetti e assicurazione di viaggio
Nessuno potrà restituirvi le foto contenute nello smartphone che vi hanno rubato, oppure i dati conservati nel vostro tablet. Quello che però vi consentirà l’estensione della vostra assicurazione di viaggio agli oggetti di valore è venire rimborsati una volta fatta la denuncia. Questa opzione che naturalmente non è obbligatoria, ma solo consigliata può essere un’ottima idea quando vi trovate a viaggiare in luoghi considerati pericolosi. Spesso le grandi metropoli rappresentano molto più degli sperduti villaggi il luogo ideale in cui operano i borseggiatori e dotarsi di un’assicurazione che copre il furto dei vostro oggetti è un buon modo, se non altro, per non perdere molto di più di quello che vi hanno sottratto.
Viaggi avventura
State pensando di scalare le vette del Nepal? Un trekking in Alaska? Ottime scelte. Le attività sportive sono fondamentali per il benessere psicofisico della persona e lo è altrettanto in questi casi stipulare un’assicurazione di viaggio adeguata. Non è obbligatoria certo, ma come opzione mi sembra perfetta per non accollarsi rischi inutili durante un viaggio avventura. Perché come sanno bene gli alpinisti e chi pratica discipline estreme l‘equipaggiamento è fondamentale e di rischi inutili è bene non prenderne mai.