Questo articolo nasce quasi per caso perché stavo valutando un nuovo investimento in un progetto che ho trovato su una delle piattaforme di investimento con un rendimento dell’8% annuo della durata di due anni. Perciò mi aspettavo investendo 100 euro nel progetto di ottenere 16 euro nel giro di due anni con rendimento 8 per cento ma effettuando la simulazione di investimento mi sono accorto che avrei ricevuto molto meno 9 euro e 50 centesimi. Così ho approfondito e ho scoperto che il piano di rimborso prevedeva un ammortamento cioè un piano di restituzione delle rate del debito alla francese.
COME CALCOLARE LA RATA DI UN MUTUO?
Da lì a studiare le caratteristiche della meta alla francese il passo è stato breve. Voglio parlarvi della ammortamento alla francese cioè uno dei piani di rimborso dei prestiti più utilizzato anche dalle banche italiane che concedono mutui ai cittadini o ad aziende. Ritengo che questo possa essere di grande interesse per coloro che hanno già un mutuo e vogliono comprendere effettivamente come è composta la rata del loro mutuo e per coloro che vogliono accendere un mutuo nei prossimi mesi.
Mi concentro esclusivamente su quello francese anche se ciascuno di questi ammortamenti ha caratteristiche differenti. Una caratteristica del piano di ammortamento alla francese è che la rata del mutuo è costante. Questo soprattutto nel caso di tasso fisso del mutuo mentre nel caso di tasso variabile ci sono alcune differenze che però non ho intenzione di affrontare in questo video. Infatti considera per gli esempi in questo video un mutuo a tasso fisso con ammortamento alla francese.
Per vedere effettivamente quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questo tipo di ammortamento. Un’altra caratteristica del piano di ammortamento alla francese è che durante il mutuo le rate sono costanti e sono composte da una parte di interessi da una parte di capitale. In particolare gli interessi crescono nel progredire delle rate del mutuo mentre la quota capitale aumenta sempre di più. Questo perché ad esempio per la prima rata gli interessi sono calcolati sul totale del capitale e poi dato che la rata è costante la restante parte della rata è composta da quota capitale che va a ridurre il capitale da rimborsare.
Quindi gli interessi della seconda rata saranno calcolati su una quota capitale più bassa quella rimanente rispetto a quella scalata dalla prima rata del mutuo. Questo processo si ripeterà adoperata fino all’estinzione completa del mutuo. Come trovare le rate e calcolare la quota di interessi di ciascuna rata. Beh semplice utilizzando delle formule per trovare la rata costante per tutto il mutuo si usa questa formula. La rata è uguale al capitale totale da restituire per il tasso di interesse per periodo diviso uno meno uno sfratto uno più il tasso di interesse per periodo elevato al numero di rate complessive.
Fate attenzione in piccolo il tasso di interesse per periodo non è l’8%. Ad esempio nel caso citato in precedenza ma è 8 %100 diviso i periodi per ciascun anno ad esempio una frequenza di restituzione del capitale mensile comporterebbe un piccolo dell’8% diviso 12 perché ci sono 12 mesi in una trimestrale 8 per cento diviso 4 annuale 8 per cento diviso sono perciò 8 per cento. Allo stesso modo n è il numero di rate complessive perciò sarà una frequenza mensile di rimborso del capitale sarà da moltiplicare il numero di anni della durata del mutuo per 12 se il rimborso è trimestrale il numero di anni per 4 e il rimborso annuale il numero di anni usando i numeri di prima 8 per cento di interesse annuo 100 euro di capitale durata due anni la rata è uguale a 100 euro per 8 per cento diviso 12 diviso uno meno uno diviso uno più 8 per cento diviso 12 tutto è elevato alla 24.
Questo comporta una rata costante di 4 euro e 52 centesimi possiedo però le rate sono pari a 5 euro 11 centesimi. Vi parlo di questa differenza tra poco 24 rate da 4 euro e 52 centesimi fanno un rimborso di 108 euro e 55 centesimi 8 euro e 55 centesimi di interessi. Ancora una volta abbiate un po di pazienza vi mostra da poco la differenza tra il risultato che ho ottenuto io e il risultato mostrato sul sito 9,50 euro di interessi. Come Model quindi la composizione delle rate costanti.
La prima cosa da fare è calcolare gli interessi che andranno a comporre la prima rata e si calcolano semplicemente come il capitale residuo per tasso di interesse di quel periodo. Questo significa 100 euro per 8 %20 di interessi diviso 12 cioè 67 centesimi. Questi sono gli interessi che paghiamo nella prima rata la quota parte di capitale è rata meno gli interessi cioè 3 euro e 86 centesimi. A questo punto si deve calcolare il capitale residuo da restituire che non è altro che 100 euro meno la quota parte di capitale della prima rata.
Ci restano da rimborsare dopo la prima rata a 96 euro e 14 centesimi. A questo punto possiamo calcolare gli interessi che andranno a comporre la seconda rata. Possiamo calcolare la quota parte di capitale che comporrà la seconda rata. Il capitale residuo per la terza rata gli interessi della terza rata e così via fino all’ultima rata. Questo è lo schema riassuntivo delle 24 rate con interessi decrescenti rate costanti e quota capitale crescente. Il vantaggio principale per chi concede il mutuo è che una buona fetta degli interessi vengono pagati nelle prime rate.
Ad esempio nell’esempio precedente. Nell’esempio precedente le prime 8 rate richiedevano il 54 per cento degli interessi complessivi mentre è stato restituito solamente il 32 per cento del capitale. Questo è un vantaggio soprattutto nel caso di estinzione anticipata del mutuo. Infatti ad esempio se volessimo anticipare l’estinzione dopo un anno di prestito perciò con un anno di anticipo avremmo pagato 6 euro e 27 centesimi di interessi. Perciò dovremmo restituire la parte restante del capitale 45 euro e passa a fronte del pagamento della maggior parte degli interessi su quel mutuo vantaggio per chi presta lo svantaggio chi riceve.
Allo stesso modo però si può considerare il fatto che chi riceve i soldi paga in valore assoluto molti meno interessi rispetto al caso di pagamento di 8 per cento di interessi come nel caso precedente puntuale ad esempio per un mutuo con ammortamento alla francese con un interesse annuo del 2 per cento andremo a pagare un tasso di interesse effettivo dell’1 1,0 4 cento. Perciò molto meno rispetto al caso di restituzione del capitale a rate costanti e a interessi costanti. Questo per dirvi fate attenzione al tipo di ammortamento del mutuo perché influenza fortemente gli interessi che andrete a pagare su quel mutuo.
Adesso dopo aver capito come calcolare la rata errata la quota parte di interessi e la quota parte di capitale restituite. Cerchiamo di capire le differenze tra il risultato che ho ottenuto io è risultato presente sul portale. In realtà c’è una differenza sostanziale quello mostrato sul portale è un prestito con pre ammortamento della durata di tre mesi dopo aver fatto molte ricerche per prima cosa voglio dirvi di fare attenzione alla durata complessiva del mutuo. Infatti in alcuni casi si fa confusione tra ammortamento più ammortamento e durata complessiva del.
Ho trovato pieni di ammortamento che definivano durata complessiva del mutuo due anni con ammortamento a tre mesi e in realtà la durata complessiva del prestito verrà a due anni a tre mesi mentre piani come in questo caso durata complessiva due anni ma in realtà tre mesi di ammortamento e un anno e nove mesi di ammortamento. Quindi che cosa succede nella fase di ammortamento è come se fosse un prestito con restituzione solamente degli interessi che vengono calcolati sull’intero capitale prestato. Perciò gli interessi per ogni periodo di prima ammortamento sono pari a zero per i sempre definito come tasso di interesse annuo diviso periodi ogni anno cioè 100 euro per 8 per cento diviso 12 cioè 67 centesimi.
Questo avviene per i primi tre mesi perché il capitale complessivo da restituire non viene ridotto durante la fase di ammortamento. Poi si arriva alla fase due quella di ammortamento ma in questo caso quello che varia rispetto ai calcoli che ho effettuato in precedenza è la durata della fase di ammortamento che passa da 24 rate a 21 rate. Questo significa che l’esponente del denominatore della formula dedicata al calcolo della rata cambia diventa 21. Perciò la rata sarà pari a 5 euro e 12 centesimi dal quarto mese mentre le prime tre rate sono composte solamente da interessi calcolati su più capitale.
Capite bene che gli interessi complessivi pagati da chi riceve il finanziamento aumentano. Infatti inserendo un periodo di ammortamento di tre mesi si passa dal pagare 8 euro e 5 da 5 centesimi a pagare 9 euro e 50 centesimi di interessi in caso di ammortamento della durata di 24 mesi cioè la durata di intera del mutuo. Riceviamo 16 euro di interessi complessivi l’8% annuo per due anni. Si ritorna al caso di prestito con restituzione degli interessi costanti. Ecco quindi come calcolare l’ammortamento alla francese con anche un periodo di pre ammortamento per cercare di controllare al meglio il proprio mutuo e magari perché no distinguerlo nel migliore momento possibile.